Come
annunciato nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 26 luglio, la
scuola dell’infanzia Rodari resterà aperta per il prossimo anno scolastico. Attraverso
un piano di manutenzione concordato con l’ente preposto (Spresal), l’amministrazione
ha infatti ottenuto la scorsa settimana il via libera definitivo per continuare
con la normale attività scolastica. Il piano che è stato concordato prevede una
copertura economica (già stanziata, tramite mutuo concesso lo scorso giugno) relativa
a un programma di lavori, della durata di tre mesi, che inizieranno in
occasione della chiusura estiva del 2017.
Tale
programma prevede da un lato i lavori di sistemazione delle partizioni, con i
quali il problema della potenziale dispersione dell’amianto verrà
definitivamente risolto, dall’altro un piano di monitoraggio delle fibre disperse,
in ottemperanza alle prescrizioni impartite nei diversi sopralluoghi avvenuti
nel 2015. I primi monitoraggi sono stati eseguiti durante l’estate. Altri
monitoraggi sono già in programma e verranno eseguiti durante tutto l’anno
scolastico 2016/2017 per garantire la massima sicurezza
dei bambini e del personale docente e di servizio.
Sulla
base delle prescrizioni dell’ente preposto alla sicurezza, durante l’estate
sono stati eseguiti anche alcuni piccoli interventi ai plessi della Matteotti e
della Turati: nel primo caso sono state sostituite le controsoffittature dei
corridoi e sono stati messi in sicurezza i vani sottofinestre; alla Turati,
invece, sono state messe in sicurezza tutte le finestre. Anche questi due
istituti potranno così aprire regolarmente il 12 settembre per l’inizio dell’anno
scolastico.
Questi
lavori, ma soprattutto l’emergenza legata alla scuola Rodari, risolta
durante l’estate, hanno tuttavia portato la questione Gramsci in secondo piano –
ma solo temporaneamente. La necessità di garantire la presenza di una scuola
elementare nella zona Nord di Alpignano resta infatti di fondamentale
importanza all’interno del nostro programma politico. Nell’anno scolastico che
sta per aprirsi, la squadra di governo potrà perciò occuparsi di questa
priorità.
Buon anno scolastico, quindi, a tutti gli alpignanesi, piccoli e grandi - perché non dimentichiamoci che...
Anche i grandi a scuola vanno
tutti i giorni di tutto l’anno.
Una scuola senza banchi,
senza grembiuli nè fiocchi bianchi.
E che problemi, quei poveretti,
a risolvere sono costretti:
“In questo stipendio fateci stare
vitto, alloggio e un po’ di mare”.
La lezione è un vero guaio:
“Studiare il conto del calzolaio”.
Che mal di testa il compito in classe:
“C’è l’esattore delle tasse”!
tutti i giorni di tutto l’anno.
Una scuola senza banchi,
senza grembiuli nè fiocchi bianchi.
E che problemi, quei poveretti,
a risolvere sono costretti:
“In questo stipendio fateci stare
vitto, alloggio e un po’ di mare”.
La lezione è un vero guaio:
“Studiare il conto del calzolaio”.
Che mal di testa il compito in classe:
“C’è l’esattore delle tasse”!
(Gianni Rodari)
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